Presentata a palazzo del Pegaso la manifestazione che si terrà sabato 15 e domenica 16 aprile. Il presidente dell’Assemblea legislativa, Antonio Mazzeo: “Amore per il territorio e attaccamento alle tradizioni: la Toscana diffusa offre bontà e bellezza”. La consigliera regionale Elena Rosignoli: “Occasione per scoprire questa piccola perla nel territorio di Torrita di Siena”
Firenze – “Amore per il territorio e attaccamento alle tradizioni: eventi come quello di Montefollonico rappresentano bene la Toscana nel mondo”. Così il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, saluta la 18esima edizione di ‘Lo gradireste un goccio di Vin Santo?’, manifestazione dedicata al Vin Santo, il passito che è un vanto della tradizione enogastronomica toscana, curata dal Comune di Torrita di Siena e dalla Proloco di Montefollonico, che si svolgeràsabato 15 e domenica 16 aprile nella frazione del comune di Torrita di Siena.
Si è tenuta nel Media center ‘Sassoli’ a palazzo del Pegaso, la presentazione dell’evento, con il quale si celebra il Vin Santo e il valore dell’ospitalità. Nella tradizione contadina era proprio questo liquore ad essere offerto a chi giungeva in visita. “La Toscana è terra di arte, di storia, di cultura e di bellezza, di buon cibo e di buon vino, in questo caso possiamo dire anche di ottimo Vin Santo”, aggiunge il presidente Mazzeo. “Ringrazio l’amministrazione comunale di Torrita di Siena e tutti i volontari per l’impegno collettivo. Eventi come questo raccontano bene la nostra idea di Toscana. Produzioni frutto del lavoro dell’uomo, ci dicono quanta qualità e quanta bontà c’è nei nostri territori. I turisti vengono nella nostra regione da tutto il mondo per visitare le città d’arte, poi scoprono la Toscana diffusa con la meraviglia dei tanti piccoli borghi, la loro proposta enogastronomica e restano legati per sempre”.
“Sono contenta che il Consiglio regionale permetta di promuovere eventi come questo, che richiedono tanto lavoro e tanta passione. Montefollonico è una piccola perla nel comune di Torrita di Siena, con una forte identità che l’ha portata ad ottenere la bandiera arancione del Touring Club”, dice la consigliera regionale Elena Rosignoli. “Il 15 e 16 aprile sarà possibile degustare la vera e propria eccellenza che è il Vin Santo. Anche il numero dei partecipanti, in questa edizione post-pandemia, ci conferma il rilievo della manifestazione. E ci si potrà dedicare a tante altre attività: passeggiate naturalistiche, visite guidate che permetteranno di apprezzare il patrimonio culturale di Montefollonico”.
Per due giorni il borgo sarà infatti animato dalle tante attività organizzate, dalle degustazioni alle visite guidate, dalla passeggiata sul sentiero del Vin Santo al mercato di Valdichiana Eating. “Negli anni scorsi questo evento si svolgeva a dicembre – ha commentato all’associazionismo del Comune di Torrita di Siena Roberto Trabalzini – ma questa edizione è stata spostata in primavera per accogliere in un clima gradevole i visitatori a Montefollonico nei giorni di questo evento che è molto sentito da tutta la comunità montanina”.
Il presidente della Proloco di Montefollonico, Andrea Tonini, ha illustrato il programma della manifestazione. “Quella di offrire il Vin Santo è una tradizione molto antica e significativa, in quanto non essendocene sempre in gran quantità, questo liquore così prezioso si riserva agli ospiti proprio per esprimere cordialità e gratitudine per la visita ricevuta”. Ricca la proposta di iniziative, tra punti per la degustazione e visite guidate del centro storico. Novità di quest’anno sono l’inaugurazione presso il Palazzo Pretorio della mostra ‘I vetri di Montefollonico’, spazio che raccoglie i reperti provenienti da un’antica vetreria attiva a Montefollonico dal 1600 a metà 1800 (sabato 15, alle 11); il gemellaggio con il Comune piemontese di Vignolo, in provincia di Cuneo, dove è tipica la produzione di Moscato da uva Erbaluce di Caluso. L’incontro con l’amministrazione comunale di Vignolo si svolgerà durante la cena di sabato 15, nel corso della quale verranno annunciati i vincitori del concorso. In occasione dell’evento, infatti, ogni anno i produttori locali si sfidano in una gara che decreta, per le categorie dolce e secco, il Vin Santo di migliore qualità. Per questa edizione sono 66 i vini in concorso, provenienti da tutta la Toscana e anche dalle Marche.
‘Lo gradireste un goccio di Vin Santo?’ si svolge in concomitanza con Valdichiana Eating, il mercato dei produttori locali a chilometri zero, con prodotti tipici della Valdichiana e della Val d’Orcia, organizzato dalla Strada del Vino Nobile di Montepulciano e dei Sapori della Valdichiana Senese.
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