Nel cuore della Sicilia immerse in un incantevole paesaggio di verdi colline, a pochi chilometri dalla splendida Villa del Casale di Piazza Armerina, sorgono le Tenute Gigliotto, duecento ettari di terreni coltivati con uliveti, mandorleti, grani antichi e vigneti allevati con metodo Guyot da cui si producono vini di grande qualità che racchiudono i profumi e gli aromi di questo magico angolo dell’isola.
“Abbiamo realizzato negli anni 2004-2005 una cantina moderna di oltre quattromila metri quadrati dove applichiamo tecnologie innovative, perché il nostro obiettivo principale è quello di produrre qualità– racconta il proprietario di Tenuto Gigliotto, Elio Savoca – abbiamo circa ventidue ettari coltivati con diversi vitigni come Nero D’Avola, Frappato, Zibibbo, Grillo e poi abbiamo impiantato Petit Verdot, Merlot, Pinot Nero e da qualche tempo con alcuni vitigni abbiamo iniziato a spumantizzare”.
Vini biologici, rispetto dell’ambiente, tecnologie innovative e un team di lavoro efficiente e fortemente motivato sono questi gli ingredienti del successo dei vini delle Cantine Gigliotto che attualmente vantano dodici etichette. “Nella nostra cantina entrano i grappoli che sono in modo particolare sani – sottolinea Elio Savoca – e qui vengono lavorati, trasformati e fermentati, tutto a temperatura controllata.
Questa struttura è stata realizzata per curare in modo particolare la sicurezza sul lavoro e questo ci permette di avere un prodotto di altissima qualità e di grande rispetto per il nostro ambiente”.
Fiore all’occhiello delle Tenute Gigliotto è il magnifico baglio ricavato all’interno di un ex convento del 1300 trasformato in un elegante agriturismo che oggi accoglie turisti da ogni parte del mondo per soggiorni all’insegna del relax, dei sapori autentici della cucina siciliana e dei vini di qualità.
“Siamo un’azienda che ha una storia –continua nel suo racconto Savoca– io porto avanti un’iniziativa di mio padre e di mio nonno che producevano vini. Loro facevano vini sfusi e io nel 2003-2004 ho iniziato a imbottigliare e a creare delle etichette.
E’ stata una scommessa che ho voluto portare avanti poiché avevo già intrapreso nel 2000 l’attività dell’ agriturismo e chiaramente sentivo l’esigenza di mettere a tavola delle etichette di vini nostri. Vini che hanno riscontrato interesse e successo con i nostri ospiti che sono prevalentemente stranieri, arrivano da un po’ tutte le parti del mondo e apprezzano i nostri prodotti che vanno dal vino a tutto quello che l’azienda produce”.
Il tour all’interno delle Tenute Gigliotto si conclude all’interno di un piccolo caveau, una sorta di scrigno magico che racchiude tutte le produzioni dell’azienda .
“Questo è il mio angolo preferito – ci confida Elio Savoca – qui dentro ci sono circa duemilacinquecento bottiglie divise per tutte le dodici etichette che produciamo, con le varie varianti dai magnum ai bag in box . Questo è anche utilizzato come punto vendita per gli ospiti che vogliono trovare i nostri prodotti, e quindi non solo vino ma anche ma anche olio, legumi e tutto ciò che l’azienda produce” .
Per congedarci da questo luogo incantevole e ringraziare l’ospitalità di Elio Savoca quale migliore occasione di un brindisi e di un invito rivolto agli amanti del vino e dei sapori autentici a visitare le Tenute Gigliotto.
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