Novembre 24, 2024

Terza Giornata di Campagna, Valutazione enologica delle uve e dei vini del Progetto Bi.Vi.Si.

Valutazione enologica delle uve e dei vini del Progetto Bi.Vi.Si.

IL FUTURO DEL VINO È SOSTENIBILE.
AL POLLINA RESORT NUOVE RIFLESSIONI SUL PROGETTO PROMOSSO DAL CONSORZIO DI TUTELA VINI DOC SICILIA.

Pollina – Investire nella ricerca e nell’innovazione diventa sempre più essenziale, e nel vigneto come in cantina, la Sicilia del vino continua a puntare alla valorizzazione della biodiversità viticola, con un occhio di riguardo a 15 biotipi di vitigni autoctoni e “reliquia”. Nero d’Avola, Perricone, Lucido, Grillo, Vitrarolo, Nocera, Lucignola: queste le varietà oggetto di sperimentazione del Progetto Bi.Vi.Si. – promosso dal Consorzio di tutela vini DOC Sicilia – e alcune delle quali in degustazione nella Terza Giornata di Campagna, in scena al Mangia’s Pollina Resort (Palermo), lo scorso 6 luglio. A partire dalle ore 10:00 un susseguirsi di approfondimenti e nuove valutazioni enologiche sui vini frutto della vendemmia 2023, all’attenzione di istituzioni, imprenditori, tecnici del settore e giornalisti.

In un ambiente che sta cambiando, le produzioni autoctone rappresentano, dunque, un’importante opportunità per qualificare il comparto vinicolo, guardare responsabilmente al domani, e il gruppo operativo di Bi.Vi.Si. si muove in questa direzione, in una virtuosa sinergia tra pubblico e privato.
A farsi portavoce delle potenzialità del progetto avviato nel 2022 Antonio Rallo, Presidente del Consorzio di tutela vini Doc Sicilia, Rosario Di Lorenzo, Presidente Accademia Italiana della Vite e del Vino, Onofrio Corona, docente del dipartimento SAAF dell’Università di Palermo, e la dott.ssa Clara Vitaggio, dottoranda in enologia.

Imprese agricole e mondo della ricerca sono sempre più consapevoli che il futuro del vino è sostenibile. La Sicilia è un laboratorio a cielo aperto, le sue varietà reliquia sono gioielli della natura da custodire e recuperare nel solco dell’innovazione. Bianchi e rossi sono stati protagonisti del wine tasting finale guidato dagli stessi Corona e Vitaggio. Piacevolezza, freschezza e identità sono i tratti distintivi di vini contemporanei, provenienti da campi sperimentali differenti (Contessa Entellina, Sclafani Bagni, Milazzo, Vittoria), impiantati all’interno di prestigiose aziende vitivinicole dell’isola. L’obiettivo è valorizzare il tessuto produttivo varietale, condividere buone pratiche, nuovi modelli gestionali dei vigneti per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e le sfide che ogni annata porta con sé.

“Non possiamo parlare di contemporaneità ignorando l’eredità del passato – sottolinea Antonio Rallo, Presidente del Consorzio di tutela vini DOC Sicilia –. Con gli enologi ed agronomi delle aziende abbiamo già avuto tanti momenti di scambio e condivisione su quanto finora osservato e verificato. Sono momenti fondamentali che si concludono poi con la degustazione dei vini oggetto di studio e che sicuramente contribuiscono a dare una nuova consapevolezza nel nostro tessuto produttivo, competitività e ottimismo per il futuro. L’obiettivo finale dei progetti è naturalmente creare prodotti di successo, offrire quindi la possibilità alle aziende di dar vita a un qualcosa che possa affermarsi nel mercato”.

Nell’ambito dello stesso progetto vengono sperimentati e osservati anche i biotipi delle varietà Nero d’Avola, Perricone, Lucignola, Lucido, e le cui prime risultanze sono state al centro di una precedente Giornata di Campagna, organizzata nel Vivaio Regionale Federico Paulsen di Palermo; qui lo scorso marzo si è dato seguito a un lavoro che accoglie e raccoglie piccoli e grandi produttori, che vedono nella “sperimentazione” una significativa opportunità di crescita. Con la Terza Giornata di Campagna si rinnova dunque la volontà di lasciare un segno indelebile nel processo evolutivo della viticoltura siciliana.

L’incontro è stato moderato dall’enologo Giuditta Raccuglia, un’importante occasione, inoltre, per presentare i risvolti scientifici di altri due progetti regionali di ricerca, promossi dal Consorzio di tutela vini DOC Sicilia, quali Vista Lucido e Germoplasma. L’appuntamento del 6 luglio è stato programmato all’interno del 29° Enosimposio di Assoenologi Sicilia, una tre giorni dedicata al mondo enologico tra storia e futuro, e alla quale hanno preso parte istituzioni, imprenditori, esperti di mercato e di comunicazione.