Febbraio 22, 2025

Pallini Spa 1875-2025, un secolo e mezzo di eccellenza: una crescita continua da Roma al mercato globale verso i 25 milioni di euro

La più antica distilleria romana si avvicina al suo centocinquantesimo anniversario
con un incremento di fatturato del 12.5% e una presenza capillare in 70 paesi del mondo

Roma- Prosegue la crescita della storica distilleria romana Pallini, fondata nel 1875 e trasferitasi nella capitale a inizio Novecento: in termini di distribuzione (con oltre 3 milioni di litri di prodotti venduti nel 2024, +4% sul 2023), fatturato (superando i 20 milioni del 2023 con un incremento del +12.5% e arrivando a quota 24.5 milioni di euro) e di espansione globale (in 70 mercati, 12 in più nel 2024). Importanti milestone raggiunte, che non sono però da intendersi come punti d’arrivo, anzi: tanti sono i progetti per il 2025, pietra miliare per l’azienda romana che taglia il traguardo dei 150 anni dalla fondazione.


Crescita e nuovi mercati per un’espansione globale
Con un’offerta di oltre 100 prodotti che comprende principalmente distillati e liquori, Pallini oggi è presente nei cocktail bar, nella ristorazione e nelle enoteche di tutto il mondo; è proprio dall’estero che l’azienda ricava la fetta maggiore di introiti, con l’export che costituisce il 78% del suo fatturato (+14% nel 2024). Un costante sviluppo internazionale ben testimoniato anche dai ben 70 mercati raggiunti nel 2024: tra le nuove aggiunte, spiccano paesi più vicini come Repubblica Ceca e Serbia, ma anche diversi stati dell’America Latina (come Messico, Brasile, Argentina, Paraguay e Cile), fino a spingersi all’India e alle Filippine.
Tra i prodotti di punta che hanno contribuito a centrare questi importanti traguardi, primo fra tutti, col suo forte peso specifico, Pallini Limoncello (cresciuto nel 2024 del 15%, diventando così il limoncello più venduto al mondo), a cui si affiancano anche Amaro Formidabile (lanciato nell’anno appena conclusosi anche fuori dai confini nazionali, con particolare focus sull’America), No. 3 London Dry Gin (premiato per diversi anni come Miglior Gin del mondo e cresciuto del 20% in Italia, dove è distribuito dall’azienda romana) e l’innovativo Pallini Limoncello Spritz in lattina (ready to drink che sta riscontrando un notevole interesse nei mercati europei).
Inoltre, Limonzero, il primo limoncello non alcolico sul mercato, registra un incremento significativo, culminato recentemente con il listing nel Monopolio dell’Ontario, agenzia governativa responsabile della commercializzazione di alcolici nella provincia canadese: un successo che conferma come i segmenti No/Low ormai non siano solo una tendenza passeggera, ma veri e propri segmenti su cui puntare per arricchire la proposta competitiva e soddisfare le esigenze di un pubblico sempre più diversificato.
“In generale, il 2024 si è confermato un anno di grande crescita, con una presenza capillare in sempre più mercati, e che ha visto il nostro Limoncello diventare il più venduto al mondo, sia in termini di volume sia di valore” – commenta Micaela Pallini, Presidente e Amministratore Delegato di Pallini – “Ora, in questo 2025 che segna un secolo e mezzo di storia dell’azienda, il nostro sguardo è puntato saldamente anche al futuro: la strada sarà quella di potenziarci ancor più con nuove idee e acquisizioni, per essere davvero “sulla bocca di tutti” grazie alla forza dei nostri prodotti”.

Centocinquant’anni: il 2025 come punto di arrivo e di ripartenza
L’Antica Casa Pallini fu fondata nel 1875 ad Antrodoco, paese al confine fra Lazio e Abruzzo, dall’intraprendente mercante Nicola Pallini. Inizialmente emporio di stoffe e bottiglie di liquori, l’attività viene poi traferita a Roma nel 1922 dal figlio Virgilio, diventando una vera e propria distilleria, che con i suoi prodotti conquista rapidamente il palato dei romani. Di generazione in generazione, l’azienda continua ad espandersi, inaugurando un nuovo stabilimento e iniziando a esportare i suoi prodotti in America dagli anni ’60, fino ad arrivare all’attuale quinta generazione, che dal 2020 vede alla guida come Presidente e Amministratore Delegato Micaela Pallini, anche prima donna Presidente di Federvini, attualmente in carica.
Un’antica attività commerciale, nata un decennio dopo l’Unità d’Italia, che ha quindi visto la sua storia intrecciarsi con l’evoluzione del gusto italiano, contribuendo a modellarlo e influenzarlo nel corso del tempo. Per questo, a maggio 2025 Pallini celebra con grande orgoglio i suoi 150 anni dalla fondazione: un traguardo straordinario che sarà festeggiato proprio a Roma, con un grande evento che omaggerà la tradizione e i progressi dell’azienda.
A rendere ancora più speciale questo anniversario, il Ministero delle Imprese e hdel Made in Italy (MIMIT) ha confermato l’emissione di un francobollo celebrativo per i 150 anni di Pallini Spa, un riconoscimento che testimonia non solo l’importanza di questa storica marca nel panorama nazionale, ma anche il suo ruolo di ambasciatore dell’italianità nel mondo.


Oltre alle celebrazioni, il 2025 prevede anche progetti di ulteriore sviluppo e innovazione: ad esempio, Amaro Formidabile proseguirà con un impulso ancora maggiore la sua conquista dei mercati internazionali, grazie al suo carattere unico e deciso e all’approccio sensoriale totale, mentre lo storico Mistrà, liquore a base di anice tra i più iconici dell’azienda, si prepara a un restyling che lo modernizzerà senza alterarne l’identità. Venduto da Pallini fin dall’apertura della distilleria a Roma negli anni ’20 e consolidato come prodotto di punta per il grande pubblico, il nuovo look di Mistrà proporrà una freschezza e un appeal adatti al nuovo millennio, mantenendo però intatta la sua forte riconoscibilità, per continuare così a conquistare nuovi palati senza perdere il suo carattere distintivo.
“Da centocinquant’anni anni e cinque generazioni, la famiglia Pallini tramanda con passione un’eredità di qualità e tradizione, intrecciando la propria storia con quella dell’Italia” – conclude Micaela Pallini – “Da Antrodoco e poi Roma a tanti paesi nel mondo, Pallini è un simbolo dell’eccellenza italiana, che guarda al futuro con l’entusiasmo di un’azienda che ha nel suo DNA la capacità di evolvere e innovare, ma mantenendo radici profonde nella propria terra”.


A proposito di Pallini
1875 – Nicola Pallini, nato a Civitella del Tronto nel 1851, fonda l’Antica Casa Pallini ad Antrodoco, paese al confine fra Lazio e Abruzzo.
1922 – Suo figlio Virgilio trasferisce la distilleria a Roma, nei pressi del Pantheon, e rende negli anni il Mistrà Pallini leader indiscusso tra gli anici nella capitale.
1962 – La terza generazione, Giorgio e Nicola, spostano la produzione nell’attuale stabilimento di Via Tiburtina e grazie ai nuovi spazi e nuovi macchinari iniziano le esportazioni dei prodotti Pallini in America.
1985 – Virgilio Pallini Jr., da 10 anni alla guida dell’azienda, consolida la Sambuca Romana come leader negli USA. Lancia, inoltre, i primi spot televisivi del Mistrà con il jingle “Pallini è un gran Mistrà”, ancora oggi ricordato a livello nazionale.
2001 – Micaela Pallini, rappresentante della quinta generazione della famiglia ed attuale Presidente, si unisce all’azienda e crea la squadra che aiuterà a rendere il Limoncello Pallini un successo internazionale.
2024 – Pallini esporta i suoi prodotti in 70 paesi nel mondo. In particolare, Pallini Limoncello diventa il primo limoncello a livello mondiale per vendite globali, sia in termini di volume sia di valore.
2025 – Centocinquantesimo anniversario dalla fondazione.