Aprile 1, 2025


The WineHunter Helmuth Köcher lo svela nella sua rubrica su “I Piaceri del Gusto” allegato a La Repubblica e La Stampa.

Il mondo dei vini senza alcol rappresenta una nuova frontiera dell’enologia, dove l’innovazione gioca un ruolo fondamentale per offrire un’esperienza gustativa accessibile a tutti, soprattutto ai giovani dai 20 ai 30 anni, principali protagonisti di questo trend.
Ogni mese, La Repubblica e La Stampa dedicano uno spazio speciale al mondo del vino con la rubrica “L’eccellenza è un’attitudine”, curata da The WineHunter Helmuth Köcher, presidente del Merano WineFestival. Un appuntamento in cui si esplorano territori e tradizioni enologiche d’eccellenza, raccontando le peculiarità delle produzioni vinicole e selezionando tre etichette rappresentative.

L’uscita di oggi affronta un tema di grande attualità: i vini dealcolati, parzialmente dealcolati e no alcol. Un argomento che sta accendendo il dibattito nel settore e che Köcher analizza con dati concreti, portando esempi di realtà nazionali e internazionali che si stanno distinguendo per qualità e innovazione in questo ambito.

Tra le etichette selezionate:

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Allegro Superiore 2023
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Dall’azienda altoatesina Vinuci.

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VINUCI

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Mazzalùa Sparkling
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Un ponte tra Friuli e Slovenia.

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DOMORI

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Flein
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Prodotto nella cantina di Cortaccia.

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KURTATSCH
Per Helmuth Köcher, il vino senza alcol non rappresenta una semplice alternativa, ma una dimostrazione di come l’arte enologica possa evolversi senza perdere il legame con le proprie radici culturali, offrendo nuove esperienze sensoriali e ampliando il pubblico degli appassionati.

Un percorso di ricerca e selezione che culmina ogni anno con il Merano WineFestival, una delle rassegne wine & food più prestigiose in Italia, che nel 2025 celebrerà la sua 34ª edizione dal 7 all’11 novembre.