Aprile 14, 2025

FEUDO DISISA RINNOVA LA SUA PRESENZA AL VINITALY. DAL 6 AL 9 APRILE LA FAMIGLIA DI LORENZO ACCOGLIERÀ ESPERTI ED APPASSIONATI TRA RICONFERME E ANTEPRIME SPECIALI, ESPLORANDO I COLORI DELLA DOC MONREALE E FACENDOSI PROMOTRICE DELLA RINASCITA DEL CATARRATTO.

Monreale (Palermo) – Dopo il successo del 2024, anche quest’anno Feudo Disisa si prepara a conquistare winelover ed esperti del settore nell’evento enologico più importante d’Italia. Per l’azienda guidata da Mario Di Lorenzo sarà un Vinitaly di riconferme e anteprime, nel segno della condivisione e della celebrazione di vini e oli extravergini di straordinaria qualità, figli di una terra d’eccellenza: la Sicilia.

L’appuntamento è allo stand A8, nel Padiglione 2 di Veronafiere, dal 6 al 9 aprile, dove sarà possibile degustare i vini che nascono nell’areale della Doc Monreale. Ai banchi d’assaggio saranno presentate le ultime annate dei vini Territoriali, Tesori e Cru che riflettono fedelmente il patrimonio ampelografico e identitario dell’areale in provincia di Palermo.

A completare le degustazioni la new entry Brut, vino spumante metodo classico che nasce da un’accurata selezione di vitigni a bacca bianca, sboccatura 2025, con 24 mesi di affinamento sur lies, connotato da spiccati sentori di fiori bianchi e di mela verde, dal perlage fine e persistente. Tra i protagonisti del Vinitaly non potrà mancare il Metodo Classico Pas Dosè René, dedicato a Renato Di Lorenzo, patron dell’azienda. Direttamente dal più antico vigneto di Chardonnay un vino fresco, sapido, piacevolmente persistente dalla trama finissima.

Spazio anche al vino iconico Lu Bancu, ottenuto da uve Catarratto, uno dei Tesori di Feudo Disisa, intrigante e piacevolmente agrumato. Questa varietà ha trovato la sua consacrazione nei mercati nazionali ed internazionali grazie anche alla lungimiranza di sei produttori, tra i quali la stessa famiglia Di Lorenzo, che presenteranno la neonata Associazione Regionale per la promozione e valorizzazione del Catarratto – ARCA, durante l’evento il Rinascimento del Catarratto, in programma domenica 6 aprile, alle ore 10:30, che aprirà il ciclo di iniziative previste nella Meeting Hall del Padiglione 2 Sicilia.

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Un momento di condivisione e di approfondimento dedicato a una delle varietà più diffuse sull’isola, e al contempo sempre più apprezzata; un’occasione speciale per riscoprirla e assaporarla nelle sue migliori declinazioni,

“Verona è per noi una tappa irrinunciabile per la crescita del brand in Italia e oltre confine. I nostri vini sorprendono sempre, risultato di un’attività enologica lunga più di un secolo, in un dialogo continuo tra produzioni alloctone e autoctone. Bianchi e rossi incarnano l’identità della nostra cantina, l’autenticità della Sicilia – sottolinea Mario Di Lorenzo, alla guida di Feudo Disisa -. Siamo certi che il progetto ARCA sarà il valore aggiunto di questa prossima edizione, siamo pronti a celebrare i colori del vino attraverso un racconto fatto di amore e rispetto per le tradizioni”.

La 57esima edizione del Vinitaly sarà infine l’occasione per degustare un altro fiore all’occhiello dell’azienda della DOC Monreale: l’olio extra vergine d’oliva. A Feudo Disisa le cultivar Cerasuola, Nocellara e Biancolilla vengono raccolte manualmente e sono alla base di un’olivicoltura storica che, anno dopo anno, raccoglie i riconoscimenti più prestigiosi. Al Tesoro raccolto 2024 sono state assegnate Cinque Gocce dell’Eccellenza di Bibenda 2025, un riconoscimento molto importante che premia prodotti che si distinguono per la loro qualità organolettica e per il rispetto delle tradizioni produttive. Sulla scia dell’eccellenza rientrano riconoscimenti anche da parte del Gambero Rosso con le ambite Tre Foglie attribuite alla monocultivar Cerasuola, e della Giuda Flos Olei che, con i 98 punti assegnati, confermano Feudo Disisa tra le migliori realtà olivicole del nostro paese.