Aprile 11, 2025

Dazi, Agnoletti (Cattedra Unesco): “Non tutto il vino prodotto in Italia è a rischio”

“La viticoltura di origini antiche, arrampicata su colline e montagne, rappresenta un valore aggiunto
non riproducibile dalla concorrenza e una risorsa che non teme i dazi tra le più preziose del nostro paese”

A Vinitaly la presentazione del volume “Viticoltura storica ed eroica. I paesaggi rurali storici italiani”,
a cura del titolare della Cattedra Unesco in Paesaggi del Patrimonio Agricolo per Edagricole

Verona– “La viticoltura di origini antiche, arrampicata su colline e montagne, mette sul piatto della competitività un valore non riproducibile dalla concorrenza: il paesaggio rurale. Una delle risorse più rilevanti del nostro Paese, che non teme i dazi imposti dagli Stati Uniti, in quanto non basa la sua forza sulla possibilità di degustare un vino a migliaia di chilometri di distanza, ma che invita a visitare i luoghi, condividerli con chi ci lavora, conoscerne la storia e percepirne la bellezza”. E’ quanto dichiara Mauro Agnoletti, titolare della Cattedra Unesco in Paesaggi del Patrimonio Agricolo presso l’Università di Firenze, all’indomani dell’annuncio del Presidente USA Donald Trump e a pochi giorni dalla presentazione del volume “Viticoltura storica ed eroica. I paesaggi rurali storici italiani” (Edagricole), nell’ambito di Vinitaly.

Il libro sarà al centro di una serie di iniziative divulgative tra i padiglioni della Fiera di Verona, tra cui la presentazione nello stand del Ministero dell’Agricoltura, delle Foreste e della Sovranità Alimentare, in programma martedì 8 aprile alle ore 10.

Dai vigneti eroici della Val di Cembra, in Trentino, alla pietra a secco dell’Isola di Pantelleria, passando per le colline terrazzate di Lamole, nel cuore del Chianti, il volume racconta dodici paesaggi viticoli storici dislocati dalla Sicilia alle Alpi iscritti nel Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali di Interesse Storico, in rappresentanza di altri che si stanno aggiungendo in questi mesi e di tutti quei paesaggi storici che arricchiscono il nostro Paese costituendo non solo un grande patrimonio, ma anche offrendo un nuovo approccio al turismo legato al paesaggio rurale. I caratteri del paesaggio non hanno un valore semplicemente didascalico, sono invece una importante componente della nostra “identità competitiva”, un asset destinato ad assumere un valore crescente per tutto il settore agroalimentare.

“Al valore bioculturale della viticoltura storica ed eroica – aggiunge Federica Romano, curatrice editoriale del volume – si associano molteplici servizi ecosistemici resi alla collettività in relazione alla produzione di vini di eccellenza, alla salvaguardia e all’azione di presidio nei territori montani e collinari, non dimenticando la tutela del paesaggio e della biodiversità, così come la prevenzione del rischio-idrogeologico e degli incendi. Riconoscere queste esternalità positive anche in termini economici contribuirebbe a garantire la sopravvivenza di tanti piccoli custodi di un patrimonio materiale e immateriale unico”.

Un complesso di valori che oggi si punta a valorizzare non solo attraverso il Registro istituito presso il MASAF, ma anche con il Testo Unico sul vino, che definisce all’art 7 la viticoltura eroica e la viticoltura storica e con il protocollo di intesa firmato fra l’Associazione Italiana Sommelier e la Cattedra UNESCO “Paesaggi del patrimonio agricolo” dell’Università di Firenze per l’introduzione della qualità del paesaggio nella valutazione e degustazione dei vini.

LE ALTRE PRESENTAZIONI. Gli altri appuntamenti sono previsti lunedì 7 aprile alle ore 11 presso lo spazio del Consorzio Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg, alle 14 presso il Consorzio Tutela Soave, alle ore 17 nello stand della Regione Piemonte. Martedì 8 aprile il volume sarà invece illustrato negli spazi della Regione Liguria alle ore 11. Chiude il ciclo, mercoledì 9 aprile alle ore 14, la presentazione presso la Regione Sardegna.

BIO Curatori:

Mauro Agnoletti, Curatore Scientifico

Il Prof. Mauro Agnoletti è Titolare della Cattedra UNESCO “Paesaggi del Patrimonio Agricolo” istituita presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali dell’Università di Firenze (DAGRI).
È Vice-presidente dell’Associazione Internazionale di Ecologia del Paesaggio (IALE), Membro dell’Osservatorio Nazionale del Paesaggio Rurale del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste. È stato Presidente dell’Osservatorio del Paesaggio della Regione Toscana e ha coordinato il progetto per l’istituzione del Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali di Interesse Storico (Catalogo) e la Segreteria scientifica dell’Osservatorio Nazionale del Paesaggio Rurale presso il Ministero dell’Agricoltura. Ha coordinato il dossier di iscrizione del Prosecco nell’UNESCO, è stato Presidente del comitato scientifico del Programma FAO sul patrimonio agricolo di importanza mondiale (GIAHS). Ha collaborato con World Bank, Consiglio d’Europa e Convenzione per la Diversità Biologica. Dal 2021 è inserito nella lista dei ricercatori più influenti in ambito internazionale curata da Elsevier e Stanford University (USA) ed è curatore scientifico di questo volume.

Federica Romano, Curatrice Editoriale

Federica Romano è Coordinatrice di Programma della Cattedra UNESCO “Paesaggi del Patrimonio Agricolo” istituita presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali dell’Università di Firenze (DAGRI) e Responsabile Settore Paesaggio, Progetti Speciali e Relazioni internazionali presso l’Associazione nazionale Città dell’Olio. Negli anni si è specializzata nel settore agroalimentare, dello sviluppo rurale, della cooperazione territoriale e della comunicazione grazie ad esperienze in ambito nazionale ed internazionale tra cui FAO in supporto al Programma sul patrimonio agricolo di importanza mondiale (GIAHS), ISMEA, l’Associazione dei Paesaggi Rurali di Interesse Storico (PRIS) in qualità di direttrice, Regione Sardegna, Fondazione QualiVita e Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS). È curatrice editoriale del volume.

Sonia Torretta, Curatorice Editoriale

Sonia Torretta, laureata in Scienze Agrarie con una specializzazione in Viticoltura ed Enologia, ha sviluppato numerose esperienze nel settore della comunicazione, delle vendite e del marketing presso aziende prevalentemente del settore vitivinicolo in Italia e all’estero. Attualmente si occupa di Web content editing per l’Università degli Studi di Firenze e è curatrice editoriale del volume.