Un invito a scoprire una Polonia alternativa,
lungo gli itinerari del vino nella Regione Malopolska.
Per conoscere meglio una cultura vitivinicola in decisa affermazione,
esplorarne le ricchezze paesaggistiche e culturali,
conoscerne i produttori locali e la passione che li guida.
Roma, agosto 2024 – La storia del vino polacco fonda le sue radici nel XII secolo, nei monasteri medievali della Malopolska. Ma è solo negli ultimi due decenni che il panorama vinicolo in Polonia sta vivendo una vera e propria rinascita, grazie a produttori appassionati che si stanno impegnando nella sperimentazione di diverse varietà di uve e metodi di vinificazione, cercando di valorizzare le caratteristiche uniche del loro territorio.
Le regioni vinicole polacche stanno guadagnando notorietà: la maggior parte dei vigneti si trovano lungo la Strada del Vino della Malopolska, percorso tematico del patrimonio culturale della zona, dagli splendidi paesaggi e una ricca tradizione enogastronomica, che oggi comprende circa 60 vigneti, ognuno con le sue caratteristiche. Alcuni piccoli, concentrati sulla produzione di vini per uso proprio, e alcuni piuttosto importanti per la produzione di grandi quantità.
L’arte del viticoltore nella Malopolska ha incontrato condizioni climatiche favorevoli grazie ad un terreno vario, a pendii baciati dal sole e ad un suolo adatto alla coltivazione della vite. È, infatti, una delle regioni più dinamiche della Polonia dal punto di vista dell’enoturismo ed è qui che si registra il maggior numero di vigneti che, non solo producono vini di alta qualità, ma raccontano anche la storia di un territorio che ha visto l’alternarsi di saperi e tradizioni nel corso dei secoli, dove la natura si è fusa armoniosamente con la cultura locale – non solo con quella enologica – dove il vino ha il sapore della terra in cui cresce, dei minerali e dei frutteti polacchi che gli conferiscono un carattere distintivo e affascinante.
La rinascita della viticoltura nella Malopolska sta riportando alla luce un patrimonio culturale dimenticato, tradizioni vinicole sviluppate nei monasteri medievali di questa zona e a lungo dimenticate. Riscoprendo antiche tecniche di produzione e valorizzando le peculiarità del suolo e del clima locali, per un’esperienza sensoriale completa che combina il gusto di un ottimo vino alla bellezza naturale del territorio.
Tarnow, la terra dei vini
La produzione vinicola è particolarmente intensa nell’area di Tarnow, a circa 80 km da Cracovia. Non a caso è anche chiamata la “Toscana polacca” perché si distingue per i suoi vigneti pittoreschi e le colline ondulate che, insieme al clima favorevole e al terreno variegato, creano un ambiente ideale per la produzione di vini di alta qualità, dai rossi intensi ai bianchi freschi e aromatici.
Nelle cantine di Enotarnowskie (ndr. nel 2019 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento dal Certificato di Polish Tourism Organisation quale uno dei migliori prodotti turistici della Polonia) è possibile organizzare visite guidate ai vigneti, degustazioni, laboratori tematici, mercatini, partecipare ad annuali incontri enogastronomici, e vengono proposti veri e propri pacchetti turistici che permettono di assaporare un buon vino locale abbinato a specialità culinarie regionali come formaggi o salumi degli agricoltori locali, salumi affumicati e pane fresco, tipici della tradizione polacca, e mieli direttamente dall’apiario che arricchiscono il palato e si sposano magnificamente con i vini della zona.
I vigneti di Enotarnowskie
La zona di Enotarnowskie, che comprende i distretti di Tarnow, Brzesc e Dabrowa, oggi accoglie vigneti più o meno grandi, alcuni dei quali risalgono al Rinascimento e spesso sono il risultato di iniziative che coinvolgono intere famiglie, dalla cura delle piante alla raccolta fino alla produzione e alla vendita dei vini.
Di seguito alcuni dei vigneti posti lungo dove è possibile organizzare visite e degustazioni.
Il vigneto Dabrowka si trova a soli cinque chilometri da Tarnow ed è stato realizzato su un pendio a Dabrowka Szczepanowska esposto a sud, il che significa che i visitatori possono godere di una splendida e pittoresca vista sui Monti Tatra, quando il tempo lo permette. Il percorso vitivinicolo dei proprietari è iniziato nel 2010, quando hanno deciso di impiantare qui un vigneto per passione, con grande coinvolgimento di amici e parenti. Il primo impianto ha avuto luogo nella primavera del 2011, con uve da vino bianco, rosato e rosso piantate su una superficie totale di 0,8 ettari. Le varietà principali sono Solaris, Johanniter, Rondo, Regent e Monarch. Il loro duro lavoro ha dato vita a un vino eccezionale, che ha ottenuto le prime medaglie nel 2013.
Il vigneto Janowice è stato fondato nel 2013 dalla famiglia Chlipala e sorge a Janowice vicino a Tarnow, su un’alta collina che domina il fiume Dunajec, circondata da viste pittoresche e catene montuose in lontananza. I proprietari del vigneto sono chimici di formazione, che avevano come hobby il giardinaggio. Questo, unito alla loro passione per il vino, li ha spinti ad acquistare un ettaro di terra e iniziare a lavorare con uva e viti. Il terreno ripido e roccioso era un ostacolo difficile da superare, ma nella primavera del 2013 sono finalmente riusciti a piantare 4800 viti, tra cui vitis vinifera (pinot nero, chardonnay e siegerrebe), nonché varietà ibride (regent e rondo) per la produzione di vino rosso, insieme a seyval, solaris e johanniter utilizzate per i vini bianchi.
Il piccolo vigneto Uroczysko vicino a Zakliczyn, nella valle del fiume Dunajec, coltiva diverse varietà di uve, tra cui seyval blanc, jutrzenka, hibernal, regent, rondo, monarch e cabernet cortis. Il proprietario e fondatore del vigneto – Andrzej Haus – ha deciso di coltivare le viti con metodi tradizionali e manuali anziché meccanici, a causa dell’elevato rischio di erosione del terreno in questa zona. La piantagione, fondata nel 2011, copre una superficie di 0,8 ettari.
Il vigneto Zadora, che appartiene a Zofia Michalowska, è uno dei tanti vigneti nelle vicinanze di Tarnow, che offre le condizioni perfette per coltivare i vini. La piantagione è stata fondata nel 2007 su un terreno argilloso-sabbioso ed è uno dei vigneti commerciali registrati più piccoli in Polonia. I vini in bottiglia più noti prodotti dalla cantina locale includono vini bianchi realizzati con uve johanniter, solaris e Phoenix, così come vini rossi realizzati con varietà regent e rondo.
Il vigneto Manru, di proprietà di Marek Zwolenik, è stato fondato nel 2010 a Kasna Dolna, nel comune di Ciezkowice, e copre una superficie di 0,5 ettari. Il vigneto coltiva uve da vino bianco – Seyval Blanc, Muskat, Solaris – e da vino rosso – Rondo, Regent, Salome, Marechal Foch e Leon Millot – oltre a diverse varietà da dessert.
Il vigneto Nowizny si trova sulla pittoresca collina della zona di Pogorze Roznowskie nel villaggio di Polom Maly nel comune di Iwkowa. L’azienda agricola si concentra sulla coltivazione di viti e sulla loro lavorazione. Il vigneto coltiva un insieme piuttosto vario di viti, tra cui le varietà aurora, bianca, hibernal, muscaris, muscat, seyval blanc, solaris e swenson red per i vini bianchi e maréchal foch e regent per i vini rossi. Una grande attrazione è una cantina in pietra con volta a botte situata accanto al vigneto, situata sulla collina, dove si svolgono le degustazioni.
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