Dicembre 27, 2024

Baritalia 2024: proclamati i migliori barman italiani

Courmayeur (AO); 01/12/2024: BARGIORNALE, BARITALIA tappa a Courmayeur. ©Riccardo Gallini /GRPhoto

Premiati alla finalissima di Baritalia, la grande kermesse dedicata ai professionisti

del cocktail, i migliori talenti della miscelazione italiana

A Baritalia i migliori barman della nuova generazione: chi sono, dove lavorano

Si sono sfidati alla finalissima allo Skyway Monte Bianco di Courmayeur presentando

i loro drink ispirati ai concetti di tradizione e gusto contemporaneo:

i nomi dei 22 premiati e i locali dove provare i loro cocktail

Il viaggio di Baritalia 2024 si è concluso con una vera e propria salita in vetta, quella sullo Skyway Monte Bianco di Courmayeur. Lo scenografico Mountain Bar, a oltre duemila metri di altitudine, ha fatto da sfondo alla finale della nona edizione di Baritalia, la manifestazione dedicata alle nuove leve della miscelazione italiana. Una finalissima da record, non solo di altitudine, con 68 partecipanti, selezionati nel corso delle precedenti cinque tappe fra oltre 350 iscritti, e 25 premi consegnati ai migliori interpreti del Back to basics, il ritorno ai classici della miscelazione, che ha contraddistinto il tema dell’edizione 2024 di Baritalia.

Ventidue i premi che sono stati assegnati da alcune fra le più importanti aziende produttrici e distributrici di alcolici a livello nazionale e internazionale (in fondo l’elenco completo), oltre al podio dei tre migliori interpreti assoluti: Giovanni De Gaetano del Salotto Alchemico di Santa Maria Capua a Vetere, in provincia di Caserta (vincitore assoluto); Cosimo Neri del Salotto Negroni 1919 di Certaldo, in provincia di Firenze (2° classificato) e Luca Goracci de La Zanzara di Roma (3° classificato), a cui si aggiunge la menzione speciale Back to basics per Marco Marchese del Radici Street Bar di Asti.

Courmayeur (AO); 01/12/2024: BARGIORNALE, BARITALIA tappa a Courmayeur. ©Riccardo Gallini /GRPhoto

La giuria della finale di Baritalia 2024

A incoronare i vincitori, una giuria composta da esperti e nomi noti della miscelazione. Oltre ai rappresentanti delle aziende della bar industry, alla finale di Courmayeur hanno partecipato in giuria i sei giudici d’onore, che quest’anno sono stati Danilo Bellucci, decano della miscelazione, che lavora da sempre sulla valorizzazione delle donne al bancone con manifestazioni come Lady Drink; Martina Bonci, bar manager di Gucci Giardino a Firenze, nel 2021 e vincitrice del premio Bartender dell’anno 2023 ai Barawards; Cristian Bugiada, imprenditore e bar manager romano (Freni e frizioni, Slap e La Punta Expendio de Agave), fra i massimi esperti italiani dei distillati di agave, Bar manager dell’anno ai Barawards 2023; Giovanni Ceccarelli, formatore di Drink Factory e ideatore del progetto Cocktail Engineering; Paolo Griffa, chef e pastry chef, titolare del Caffè Nazionale di Aosta, una doppia insegna che è bar pasticceria e ristorante che vanta la stella Michelin; Vanessa Vialardi, titolare del D.One di Torino, bartender Aibes e formatrice.

Courmayeur (AO); 01/12/2024: BARGIORNALE, BARITALIA tappa a Courmayeur. ©Riccardo Gallini /GRPhoto

Il viaggio di Baritalia da Sud a Nord

Prima di raggiungere lo Skyway Monte Bianco di Courmayeur, le cinque tappe della nona edizione sono state un viaggio a colpi di shaker che ha toccato Caserta (22 aprile), Bari (20 maggio), Verona (24 giugno), Roma (16 settembre) e Reggio Emilia (21 ottobre). Nel corso delle tappe, per classificarsi alla finale, ai partecipanti era stato chiesto di elaborare ricette di cocktail rispettando il tema Back to Basics, ovvero che prendessero ispirazione dai classici e che avessero non più di quattro ingredienti. Da Sud a Nord, Baritalia si conferma manifestazione in grado di unire e riunire i professionisti della miscelazione di tutta Italia, desiderosi di mettersi in gioco, di scambiare esperienze, di creare legami e collaborazioni, di aggiornarsi professionalmente.

Courmayeur (AO); 01/12/2024: BARGIORNALE, BARITALIA tappa a Courmayeur. ©Riccardo Gallini /GRPhoto

L’elenco dei vincitori

Ancienne Pharmacie – Erick Cercado Coloma (Counter cocktail bar – Old Fashioned Srl, Roma)
Botran – Mirko Scorteccia (Drop Home Bar, Roma)
Caffo – Daniele Dumitru (Piscina Oasi Club, Pianiga – Venezia)
Campari – Cosimo Neri (Salotto Negroni 1919, Certaldo – Firenze)

Compagnia Dei Caraibi – Marco Marchese (Radici Street Bar, Asti)

Finlandia – Filippo Caltagirone (The Traveler Spiriti, Vino & Passione, Verona)
Gamondi – Diego Di Giannantonio (Old Tom, Tagliacozzo, L’Aquila)
Mixer – Gabriele Bonelli (Concreto Too Much Professional Bartender, Carpenedolo – Brescia)

Molinari – Ilaria Azzalin (Ultimo cocktail bar, Varese)

Montosco – Luca Goracci (La Zanzara Contemporary Italian Restaurant, Roma)

Nonino – Daniele Gravagna (Delta Hotels by Marriott, Giardini Naxos – Messina)
Onesti Alpestre – Antonio Cresci (Wood Comfy Bar, Napoli)
Onesti Bobby’s – Alessandro Belluschi (freelance, Seregno – Monza e Brianza)
Pernod Ricard – Daiana Ballarini (Freccia Bar, Castelfranco Emilia – Modena)

Premiate Officine Lugaresi – Elena Rossi (freelance, Milano)
Premium Spirits Coca-cola Hbc Italia – Giulia Cosentino (Cavanbah Pub, Bari)
Prime Uve – Francesca Graglia (Spirit de Milan, Milano)
Red Bull – Giovanni Spagnoletti (Kat cocktail bar, Taranto)
Soero – Nicolò Mele (Spirito The Right One, Brindisi)
Sorte Gin – Dario Heluani (Ruggine Cocktail Bar, Bologna)
Strucchi – Ambrogio Ferraro (Bar is the name, Busto Arsizio, Varese)

ThreeCents – Giovanni De Gaetano (Salotto Alchemico, Santa Maria Capua a Vetere, Caserta)